Contest "Il clima cambia, cambiamo anche noi”
La tua testimonianza del cambiamento climatico

Con il video presentato voglio dimostrare che il cambiamento climatico è in corso anche nella zona del Cuneese. Racconto le principali informazioni sul cambiamento climatico relativo alla Regione Piemonte e a Cuneo, i principali Parchi regionali che stanno lavorando su questa tematica.

Ho voluto trasmettere il mio messaggio di “Agire in fretta” al fine di combattere i cambiamenti climatici mediante la realizzazione di un video che riprende anche un video storico di Cuneo.

L'idea è stata quella di fare un'analisi dei dati meteorologici cercandoli di renderli comprensibili.

Si è preferito un approccio scientifico ed oggettivo coniugato con una rappresentazione interattiva ed intuitva al fine di dimostrare in modo inequivocabile che il cambiamento climatico esiste ed è in atto

La classe 2^OE ha indirizzato l’attenzione del cambiamento climatico alla fauna soffermandosi in modo specifico sulle difficoltà degli uccelli che abitano nei nostri territori e approfondito conoscenze riguardanti habitat e migrazione. I ragazzi hanno incontrato e intervistato il Delegato LIPU di Cuneo Silvio Galfrè che insieme ad altri volontari ha illustrato ed affrontato temi ed argomenti relativi all’educazione all’ambiente e agli equilibri degli ecosistemi.

Il messaggio che la classe vuole lanciare è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi climatici dal punto di vista dei volatili.

Gli alunni della classe 2^D hanno affrontato il discorso del cambiamento climatico con le insegnanti di geografia e scienze: hanno costruito con materiale di recupero strumenti meteorologici quali l’anemometro, il pluviometro e il barometro, hanno messo a confronto dati statistici relativi ai cambiamenti e hanno riflettuto su come l’uomo, con il suo comportamento, può causare danni all’ambiente. Ecco che con l’insegnante di musica è stato creato un rap, forma musicale di protesta amata dagli adolescenti, in cui i ragazzi della 2^D hanno voluto esprimere il loro desiderio di “fare qualcosa” per il nostro pianeta.

Si è voluto lanciare un duplice messaggio: di protesta contro comportamenti sbagliati verso l’ambiente, di volontà di “lavorare” ovvero fare nel nostro piccolo qualcosa affinché l’equilibrio del nostro ambiente non venga distrutto.

I ragazzi hanno cercato video e immagini relative a precipitazioni particolarmente violente e hanno commentato le cause di questi cambiamenti climatici che sono avvenuti anche vicino a noi. Pensando anche solo a pochi anni fa, si nota che le precipitazioni erano molto più regolari, stagionali e molto meno violente e dannose.

Ragionare in modo critico su quello che avviene attorno a noi, sui cambiamenti climatici e sulle conseguenze che hanno nel nostro quotidiano. Valutare consapevolmente l’impatto ambientale ed economico di questi cambiamenti.

Dopo aver presentato l’argomento e la problematica ai ragazzi, si è chiesto loro di comporre poesie sul tema. Si sono poi letti i lavori e i ragazzi hanno scelto il componimento migliore, che un allievo ha recitato mentre i compagni suonavano con il flauto dolce il brano “Il cantico delle creature” di San Francesco d’Assisi.

I ragazzi si sono sentiti coinvolti in tutte le fasi del lavoro e hanno potuto esprimere la loro creatività su una tematica di viva attualità.

Dopo aver presentato agli allievi la problematica dei cambiamenti climatici, si è chiesto loro di riflettere ed elaborare testi poetici sul tema. I tre migliori, scelti dai ragazzi, sono stati elaborati graficamente producendo disegni e immagini. Si sono infine assemblati testi poetici e immagini in un video, recitato dagli allievi.

Il lavoro ha permesso di dare spazio a diverse abilità degli alunni e ha coinvolto più discipline, tutto finalizzato alla realizzazione di un prodotto multimediale con estremo entusiasmo dei ragazzi.

Il progetto è stato pensato come una raccolta interattiva di immagini che testimoniassero il reale cambiamento climatico prendendo in considerazione alcuni parametri meteorologici (ad esempio precipitazioni, fenomeni estremi) con particolare attenzione ai luoghi indicati nel contest.

La realizzazione del video ha permesso una partecipazione attiva e consapevole da parte dei ragazzi, i quali hanno voluto lanciare un messaggio di utilizzo più consapevole delle risorse ambientali. Grazie al confronto con immagini storiche, si è potuto evidenziare in maniera eclatante quanto sta accadendo anche nelle nostre zone.

Ricerca di immagini significative da parte dei ragazzi con relativi analisi e commento. Dopo aver visionato parecchie immagini, i ragazzi hanno scelto quella di questo albero sradicato da una pioggia torrenziale, nel cortile di una compagna di classe. Hanno poi deciso di commentare l’immagine in inglese.

Saper trarre da immagini molto toccanti ciò che l’ambiente rappresenta per noi, il modo con cui lo trattiamo e le problematiche legate ai comportamenti che teniamo. Assumere consapevolezza del fatto che l’ambiente si sta rivoltando contro l’uomo e lo fa anche sotto casa nostra. Dobbiamo riflettere ed agire nel più breve tempo possibile… Ce ne resta poco per limitare i danni!

Analisi statistica di dati relativi alle temperature rilevate nel mese di gennaio 2019, in tre località del cuneese: la città di Cuneo, la collina di Busca e la montagna di Limone Piemonte. I ragazzi hanno costruito un grafico, dopo aver rilevato i dati dall’ARPA e hanno ragionato sull’andamento delle temperature nel periodo indicato, sul valore medio delle temperature minime, alto rispetto alla stagione, sui grandi sbalzi di temperatura, sull’inversione termica e sulle possibili conseguenze.

Analizzare in modo critico i dati, riflettere sui cambiamenti climatici e sulle conseguenze ad essi legate: danni alla salute e all’ambiente. Il messaggio importante da trarre è che non tutto ciò che ci sembra piacevole, come ad esempio non dover spalare la neve in inverno, poi si rivela a livello globale positivo.

Ricerca da parte dei ragazzi di fotografie significative. Analisi di fotografie scattate durante l’incendio della collina di Sampeyre nell’autunno 2017. Lavoro a gruppi, discussione e commento dell’accaduto, sulle cause e sulle conseguenze. Riflessioni su danni e impronta ecologica.

Saper trarre da immagini toccanti e significative riflessioni critiche su ciò che sta succedendo all’ambiente e sull’importanza che esso ha per tutti gli esseri viventi. Ragionare sul modo con cui lo trattiamo e sulle problematiche legate ai comportamenti che teniamo valutando eventuali comportamenti a rischio.

I ragazzi hanno cercato immagini e informazioni relative agli incendi avvenuti negli ultimi anni intorno a noi. Hanno analizzato in modo critico i dati ricavati, confrontandoli con le immagini-testimonianza e hanno montato un video, accompagnato da una musica che ha come tema i problemi ambientali.

Analisi di immagini e informazioni incisive per chi guarda il video. In pochi secondi si ha l’idea di cosa sta succedendo intorno a noi e si viene spronati ad intervenire in modo costruttivo ed adeguato fino a quando si è ancora in tempo. Il dato che emerge con maggiore drammaticità è la drastica riduzione delle precipitazioni

Il progetto prevede la ricostruzione della memoria storica inerente gli inverni passati del nostro territorio. Sono state raccolte testimonianze da parte degli allievi attraverso le interviste ai propri nonni; si è potuto avere una visione degli inverni passati. A verifica di quanto raccontato è stata fatta una ricerca dei dati meteorologici relativi al passato e ai giorni nostri con osservazione dei grafici inerenti le precipitazioni.

Il progetto vuole far capire che i cambiamenti climatici non sono un fenomeno lontano da noi ma sono già in atto nel nostro territorio. E’ importante che la presa di coscienza dei cambiamenti climatici parta da un dato osservabile a livello locale (minore precipitazioni nevose) e non sia solo un problema degli altri, lontano dalla vita quotidiana (come lo scioglimento dei ghiacciai) stimolando il coinvolgimento personale per renderci tutti protagonisti del cambiamento.

La partecipazione al contest è stata proposta alla classe intera, ma su base volontaria hanno quindi deciso di partecipare due coppie di alunni e uno singolarmente. Discutendo in classe dei cambiamenti climatici, sia in Geografia che in Scienze, gli alunni hanno scelto di effettuare dei confronti temporali intervistando parenti vissuti prima di loro. In particolare una coppia ha intervistato un genitore e l’altra nonna. Potersi confrontare con adulti che hanno vissuto nei loro stessi luoghi, ha permesso di effettuare dei paragoni più contestualizzati e semplici da comprendere

Gli aspetti più interessanti del lavoro sono i confronti con i propri parenti, riguardo un aspetto importante e visibile del mondo che ci circonda. Le testimonianze di chi è vissuto prima di noi sono necessarie per capire il passato, individuare i cambiamenti e i possibili errori che ci hanno condotto alla situazione odierna. Il messaggio che gli alunni hanno intenzione di comunicare è l’importanza delle testimonianze passate e il fatto che, per provare a cambiare le cose, sia necessario prendere esempio da chi ha vissuto i cambiamenti per non ripetere gli stessi errori e modificare i nostri comportamenti verso una direzione di equilibrio all’interno del nostro pianeta.

Questo progetto mi ha incuriosito e mi sono documentata su come le stagioni potessero influenzare la viticoltura.

La mia passione è ricercare informazioni su internet e documentarle con fotografie mie. Di qui è nata l'idea per sviluppare questo lavoro a testimonianza del cambiamento climatico.

Intervista fatta a una guida naturalistica del parco fluviale Gesso e Stura di Cuneo per i cambiamenti climatici di questi ultimi anni. .

Con questo progetto si vuole far capire alle persone come sta cambiando il mondo per il clima e che tutti nel nostro piccolo possiamo aiutare il pianeta a migliorare.